martedì 2 agosto 2011

Il segreto di Bologna


"Nell' anniversario della strage di Bologna vogliamo rivolgere il nostro più sentito ricordo alle vittime innocenti e la nostra vicinanza ai loro familiari. Purtroppo il 2 agosto di 31 anni fa è stata scritta una delle più brutte pagine della storia italiana, vicenda sulla quale ancora oggi si addensano dubbi e perplessità. Crediamo che il modo migliore per rendere giustizia alle vittime sia quello di continuare a ricercare la verità, chiedendo che venga tolto il segreto di Stato e che il
popolo italiano possa sapere quanto è accaduto e perché, chi siano i veri responsabili e i loro mandanti. Da anni, politici, intellettuali, giornalisti, associazioni e realtà della società civile, sostengono trasversalmente che sulla strage di Bologna si sia giunti ad una verità di comodo, del resto le indagini, i depistaggi, le diverse versioni e quant' altro hanno rafforzato la convinzione che a pagare per la strage ci siano persone che non hanno commesso questo atto. Rivolgiamo un appello al
Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano affinché si impegni a nome di tutto il popolo italiano a far emergere la verità, togliendo il segreto di Stato sulla strage, poiché dopo tanto tempo l' Italia non ha dimenticato. Noi ci auguriamo che si possano trovare ulteriori elementi per riaprire le indagini. Dobbiamo avere la forza e la maturità di saperci confrontare con la nostra storia per raccontare la verità agli italiani".

Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri Pdl di Roma Capitale, Ugo Cassone, Alessandro Cochi, Andrea De Priamo, Luca Gramazio e Federico Rocca.

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