Dopo un primo tentativo di manomissione avvenuto lo scorso maggio, durante la serata di lunedì 13 settembre un gruppo di ignoti ha tentato nuovamente di occupare la struttura distruggendo la porta d'ingresso, facendo così scattare l'allarme di sicurezza all'interno. La banda di malviventi che ha dapprima invaso la biblioteca ed in seguito il cortile esterno, al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine è riuscita a far perdere le proprie tracce.
A rendere pubblico l'accaduto è stato il presidente delle Biblioteche di Roma, Francesco Antonelli, che ha affermato in una nota: "Siamo certi che non si tratta di una ragazzata, ma bensì di un fatto premeditato. Noi non ci faremo intimidire da questi pochi facinorosi che pretendono l'uso esclusivo di uno spazio pubblico destinato a tutta la popolazione.
Siamo aperti a collaborare con le associazioni del quartiere, che sono libere di effettuare le loro iniziative nei nostri spazi, semplicemente concordando le date con il nostro personale, come da procedura per tutte le biblioteche del sistema, e lo abbiamo chiaramente ribadito nell'incontro pubblico dello scorso 19 luglio all'Hotel Roma Aeterna , alla presenza del Presidente del VI Municipio Palmieri.
La Biblioteca Goffredo Mameli - continua Antonelli - che verrà inaugurata a giorni, sarà gratuita e aperta a tutti. Per questi motivi- conclude il Presidente delle Biblioteche di Roma - abbiamo denunciato i fatti alle autorità competenti, auspicandoci che si intervenga al più presto nell'interesse dell'intera cittadinanza e che ognuno si assuma le proprie responsabilità"
A tutela della struttura il vice-capogruppo del Pdl del VI municipio, Daniele Rinaldi, ha presentato una mozione che vede impegnati il presidente Palmieri ed il sindaco Alemanno nel chiedere all'Istituzione Biblioteche di predisporre un sistema di videosorveglianza.
"Mi auguro - afferma Rinaldi - che questa mozione, condivisa da tutti i gruppi politici consiliari con la sola esclusione di Sinistra e Liberta', sia approvata quanto prima: e' bene mettere in campo tutte le iniziative utili, compreso il presidio di sicurezza chiesto al prefetto Pecoraro dal consigliere capitolino Mollicone, per garantire la sicurezza dei locali ex Serono.
"La biblioteca - spiega il vice-capogruppo - rappresenta un bene pubblico di grande importanza sociale e culturale per il territorio, che dobbiamo difendere e valorizzare, dando risposta alle attese dei cittadini del quartiere Pigneto."
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