sabato 16 aprile 2011

Un fuoco che non si è mai spento



«Sono 38 anni che non c’è giustizia. Eppure dobbiamo conoscere a Giampaolo Mattei il valore delle sue iniziative per chiedere giustizia e della sua fondazione. Hanno un valore enorme sulla memoria e la nostra intenzione è costruire dei viaggi della memoria nei luoghi degli anni ’70 e ’80 in città come Roma e Milano».
È quanto affermato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno che questa mattina, insieme al ministro della gioventù Giorgia Meloni e al presidente del XIX municipio, Alfredo Milioni, ha deposto delle corone di fiori sotto le finestre del condominio di Primavalle dove 38 anni fa morirono nel rogo della propria abitazione, scoppiato in seguito ad un attentato di matrice politica, Virgilio e Stefano Mattei i due figli di Mario, allora segretario di sezione del Msi. Il sindaco ha poi affermato riccolegandosi all’attualità: «Anche oggi quando accadono episodi di violenza politica o sospettati come tali bisogna tenere viva la coscienza dei giovani».
In merito alle inchieste degli omicidi politici avvenuti negli anni di piombo il primo cittadino ha dichiarato: «Alcune inchieste sono state riaperte ma nessun risultato concreto è stato ottenuto, ma non bisogna mollare perché sono convinto che le occasioni per far emergere la verità ci sono ancora come è accaduto per alcune vicende della Seconda Guerra Mondiale». (omniroma)

Nessun commento:

Posta un commento