mercoledì 10 agosto 2011

La fine è il mio inizio


La fine è il mio inizio racconta gli ultimi giorni di vita Tiziano Terzani. L'intervista che il figlio fa al padre e da cui nascerà il bestseller dall'omonimo titolo. Difficile entrare in una libreria che non venda i suoi testi, anche negli ultimi autogrill d'Italia campeggiano i libri dello scrittore Toscano.
La fine è il mio inizio è un film che con fatica cerca di descrivere quella che è stata la vita di un giornalista convertito allo spiritualismo, di un reporter italiano poi diventato famoso per i suoi scritti. 
Elio Germano interpreta il figlio "Folco", che recita 4 o 5 frasi in tutto il film. Il resto è il racconto di Tiziano Terzani, di ciò che è stata la sua vita e delle conclusioni tratte dalle sue esperienze.
Assai deludenti i tratti che vengono evidenziati, quella che dovrebbe essere una figura alta e saggia viene ritratta come un mediocre uomo con mediocre conclusioni a partire da "nessuna guerra è giusta, tutte le guerre generano dolore" a "ho il cuore leggero, non ho alcun desiderio" (le classiche frasi che si sentono recitare dalle "miss mondo" prima di essere incoronate). Fortemente evocative sono invece alcune immagini del film, in particolare la scena finale della montagna. Una pellicola che non rende giustizia alla storia di Terzani e che descrive tutto con una banalità imbarazzante.

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